Promemoria per il futuro: oggi la Lega Nord minacciando una crisi di governo, ha imposto lo svolgimento del referendum riguardante la legge elettorale in concomitanza con i ballottaggi di giugno anziché in concomitanza con le elezioni europee. Questa egoistica mossa prettamente utilitaristico-politica ha come conseguenza un madornale spreco di soldi pubblici.
Aggiungo solo che, con o senza referendum, la legge elettorale attuale fa e continuerà a fare pena.
Speriamo solo che con una vittoria del si, specie al 3° quesito, i (nostri?) parlamentari si convincano a rifare tutto d'accapo senza pensare solo e sempre ai propri comodi.
Postilla finale: sarebbe buona e trasparente cosa, per il bene della nazione, che la legge elettorale venisse riformata, una volta tanto, lontano dai periodi elettorali.
giovedì 16 aprile 2009
Caro diario
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2 commenti:
posso essere banale, scontato e prevedibile?
ce ne sarebbero tante, tantissime altre di cose per il bene della nazione... purtroppo
come si dice da queste parti: "allora poi..."
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